
di
Dott. Emiliano Abati
Psicologo e Psicoterapeuta Analista Transazionale ad approccio integrato, esperto in psicologia del benessere e facilitatore Mindfulness.
Dott.ssa Ilaria Alessandro
Psicologa, psicoterapeuta psicologa, psicoterapeuta Analista Transazionale ad approccio integrato, terapeuta EMDR, facilitatore Mindfulness, Istruttrice di Yoga.
Dott.ssa Claudia Agostino
Psicologa, psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale, docente dell’Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale (IIPR) terapeuta EMDR, conduttore di training autogeno, facilitatore Mindfulness, Istruttrice di Yoga
PREMESSA
Alla luce della definizione dell’OMS, si guarda alla “salute” non più come semplice assenza di malattia, ma come processo di miglioramento del benessere fisico e psicologico.
Con il termine di “salute organizzativa” ci si riferisce alla capacità di un’organizzazione non solo di essere efficace e produttiva, ma anche di crescere e svilupparsi promuovendo e mantenendo un adeguato grado di benessere fisico, psicologico e sociale di ciascun lavoratore in ogni tipo di occupazione, migliorando in tal senso la qualità della relazione esistente tra le persone e il contesto di lavoro.
Le organizzazioni, attraverso la definizione dei contesti di lavoro e l’adozione di alcune pratiche possono contribuire o meno al benessere influendo direttamente sullo stato di salute dell’intero sistema.
Quando si verificano condizioni di scarso benessere organizzativo si determinano, sul piano concreto, fenomeni quali diminuzione della produttività, assenteismo, bassi livelli di motivazione, stress e burn out, ridotta disponibilità al lavoro, carenza di fiducia, mancanza di impegno, aumento di reclami da parte del cliente. Questi e altri indicatori di malessere possono rappresentare il riflesso dello stato di disagio e malessere psicologico di chi vi lavora. La riduzione della qualità della vita lavorativa in generale e la diminuzione del senso individuale di benessere rendono, pertanto, onerosa la convivenza e lo sviluppo dell’organizzazione.
OBIETTIVI
Obiettivo generale
Il Progetto intende creare azioni con l’obiettivo generale di aumentare la qualità della vita lavorativa di tutto il personale, contribuendo a sviluppare il senso di autoefficacia, la motivazione, il coinvolgimento e il senso di appartenenza alla propria Struttura Operativa e all’Azienda. Queste azioni possono contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità dei processi, delle attività e delle prestazioni erogate dall’Azienda, nonché incidere sulla diminuzione dei costi indiretti dovuti alla presenza di lavoratori demotivati o in burn-out.
Indubbiamente, l’aumento della soddisfazione di chi lavora si riflette positivamente sullo stato di salute dell’intera organizzazione con il conseguente miglioramento della qualità delle relazioni interne, dei rapporti con l’utenza e quindi delle prestazioni.
Autorevoli studi nel campo delle organizzazioni lavorative, evidenziano come la produttività sia strettamente legata all’atteggiamento nei confronti del lavoro e altresì come la possibilità di comunicare all’altro i propri sentimenti e la possibilità di essere ascoltati e compresi siano fondamentali ai fini della produttività e della crescita della motivazione nel lavoro;
Finalità specifiche per il personale
- Favorire e migliorare i processi di sensibilizzazione di tutto il personale sulle tematiche connesse alla salute organizzativa e al benessere personale;
- Prevenzione dello stress lavoro-correlato, del burn-out e dei disagi psicologici direttamente o indirettamente connessi all’attività professionale;
- Facilitare i processi e le modalità di collaborazione tra il personale tenendo conto di differenti ruoli e funzioni;
- Rafforzamento del senso di appartenenza al gruppo di lavoro e all’azienda
- Sostegno/supporto psicologico legato all’attività lavorativa
- Sviluppo della capacità di coping
- Rafforzamento del proprio senso di autoefficacia e della capacità di autodeterminazione
- Rafforzamento dell’identità professionale
Finalità specifiche per l’Azienda
- Diminuzione dei costi indiretti dovuti alla presenza di lavoratori demotivati o in burn-out
- Aumento delle prestazioni lavorative
- Miglioramento della comunicazione interna
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione di diverse azioni, integrate fra loro, che mirano a favorire il benessere organizzativo. Questi interventi di promozione del benessere del personale, si rivelano anche coerenti con la mission aziendale di “promuovere il benessere economico dei cittadini”.
1) Sviluppo del benessere organizzativo: analisi del clima organizzativo
Si tratta di rilevare la percezione dei lavoratori stessi riguardo al clima organizzativo. Questa valutazione ha l’obiettivo di ottenere una fotografia dell’Azienda che metta in luce punti di forza e di crescita del clima lavorativo, al fine di potenziare la collaborazione e valorizzare le buone pratiche. Attraverso l’utilizzo di un questionario da somministrare al personale, è possibile rilevare il clima aziendale in merito ad alcune specifiche dimensioni quali: il Coinvolgimento dei dipendenti nel loro lavoro; la Coesione tra colleghi; il Supporto dei superiori, ovvero quanto i dipendenti si sentono incoraggiati e sostenuti dai superiori; l’Autonomia, cioè quanto i lavoratori si sentono incoraggiati a prendere decisioni autonome e ad essere autosufficienti; l’Orientamento al compito, ovvero il grado di importanza dato alla buona pianificazione, all’efficienza ed al lavoro svolto; la Pressione sul lavoro; la Chiarezza su ruoli e funzioni di ciascuno; il Controllo dei superiori sui subalterni; Il grado di importanza attribuita all’Innovazione e ai nuovi approcci di lavoro; il Comfort dell’ambiente di lavoro.
2) Sviluppo del benessere organizzativo: interventi sul gruppo
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso formativo di carattere prevalentemente esperienziale che si svilupperà attraverso diverse proposte, finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze, funzionali a “sviluppare anticorpi contro lo stress” e a promuovere il benessere organizzativo. Di seguito presentiamo le tappe di questo percorso in modo più analitico.
a) Incontro informativo sulla promozione del benessere e prevenzione dello stress
Si tratta di un incontro di presentazione che ha lo scopo introdurre il tema della promozione del benessere psicologico e della prevenzione dello stress. L’incontro si svolge utilizzando un approccio interattivo e dinamico per facilitare e stimolare il coinvolgimento attivo dei partecipanti, la riflessione e la sensibilizzazione sugli argomenti.
b) Incontri teorico-esperienziali su temi specifici correlati alla promozione del benessere
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di incontri “ad hoc” con una modalità di conduzione di tipo teorico-esperienziale calibrati sulle specifiche esigenze di ogni gruppo, che mirano a favorire il benessere organizzativo, attraverso lo sviluppo delle “soft skills”, le cosiddette “competenze trasversali”, ovvero quelle capacità che raggruppano le qualità personali, l’atteggiamento in ambito lavorativo e le conoscenze nel campo delle relazioni interpersonali.
Di seguito proponiamo dei possibili moduli di lavoro:
- Sviluppo delle competenze comunicative (stili di comunicazione efficaci, assertività, ascolto attivo, ecc..);
- Potenziamento dell’Intelligenza Emotiva;
- Sviluppo della cooperatività (Team Work), potenziando le competenze relazionali, di collaborazione e integrazione multiprofessionale (leve fondamentali per migliorare il servizio erogato e, parallelamente, il clima lavorativo);
- Potenziamento delle competenze di leadership per i ruoli professionali con compito di gestione dei gruppi di lavoro;
- Gestione efficace del conflitto;
- Gestione dello stress attraverso esperienze “in vivo”, affinché i partecipanti possano imparare, attraverso una esperienza personale, a riconoscerne i segnali e a prendere consapevolezza delle proprie modalità di risposta, distinguendo tra risposte efficaci e risposte disfunzionali.
- Training esperienziale orientato a potenziare le capacità di concentrazione, di rilassamento e di gestione dell’ansia attraverso l’apprendimento di tecniche psico-corporee.
c) Percorso MindClimb (vedi allegato di presentazione)
d) Percorso MindSurf (vedi allegato di presentazione)
e) Supervisione dei gruppi di lavoro
Possibilità di fare incontri di supervisione rivolti a gruppi di lavoro che necessitino di un supporto nella gestione della relazione di gruppo.
3) Sviluppo del benessere organizzativo: interventi individuali
Consulenza psicologica
Il team di Psinergie si rende disponibile a fornire a tutti coloro che ne fanno richiesta, uno spazio di ascolto e di supporto psicologico, in cui la persona possa prendersi cura di sé tenendo conto delle specifiche difficoltà che sta incontrando nella vita lavorativa e/o privata, in una determinata fase della sua vita.